Il corallo è una sostanza cornea o proteinica, consiste in una impalcatura endoscheletrica ramificata secreta da colonie di piccoli animali marini (polipi), dal punto di vista scientifico appartiene al gruppo degli Antozoi e, in seno a tale gruppo, a quello degli “octocoralli”. Il corallo destinato all’utilizzo nella gioielleria è composto prevalentemente da carbonato di calcio sottoforma di calcite, ma ne vengono utilizzati alcuni di composizione cornea o proteinica (il cosiddetto corallo nero).
Il corallo è costituito dallo “sclerasse” (parte dura del corallo), scheletro più o meno ramificato su cui vivono colonie di polipi, è fissato ad un substrato: fondale marino, roccia, sedimenti porosi, aree di origine vulcanica. Lo sclerasse è rivestito, come una corteccia, da un tessuto molle detto “cenosarco” in cui sono ospitati tanti piccoli rigonfiamenti occupati dai polipi. I coralli vivono a temperatura abbastanza elevate, 18/20 gradi, rappresentano quelle ottimali, ma ne sono stati trovati anche a 5 gradi in profondità variabile dai 10 ai 1800 metri, in acqua pulite con una salinità relativamente elevata e media luminosità.
Nasce cresce e muore in 18-20 anni, come accade per un edificio abbandonato che comincia a decadere, a scrostarsi, a crollare così anche avviene per il corallo morto che, attaccato da agenti vari o parassiti, si spezza e viene trasportato dalle correnti.
Nel mondo sono state classificate circa 27 specie di corallo, ma solo una minima parte interessa commercialmente. Il “Corallium Rubrum” , è stato considerato per secoli il corallo per eccellenza con habitat specifico nel bacino del Mediterraneo.
Oltre che nel Mediterraneo il corallo viene pescato nei mari del Giappone, di Taiwan, delle isole Pescadores, delle Midway, fino alle Hawaii.
I colori dei coralli oscillano dal bianco al rosso scuro, la maggior colorazione presente sul mercato è però rosa salmone. Conosciuto ed apprezzato sin dall’antichità, ve ne sono tracce, infatti, presso Sumeri, Assiri, Fenici e i Celti, tanti e tanti popoli hanno riconosciuto nel corallo formidabili virtù medicinali, ecco perché, fin dall’antichità, un pezzetto di corallo indossato era considerato scacciaguai.
DATI TECNICI:
CHIMISMO: Ca Co3 + sostanze organiche
COLORE: dal bianco al rosso scuro
DUREZZA: 3,5 – 4 (scala di Mohs)
DENSITA’: 2.60 – 2.70
INDICE DI RIFRAZIONE: n. 1,54 – 1,56 (corneo)
n.1,486-1,658 (calcareo)
BIRIFRANGENZA: 0,172
CARATTERISTICHE OTTICHE: Uniassico negativo
FLUORESCENZA UV: viola, rosso, biancastra e rosa