L’acquamarina è una varietà pregiata della specie mineralogica denominata Berillo (alla quale appartiene anche il più famoso smeraldo). Il suo nome rievoca il colore verde azzurro dell’acqua del mare. Il suo colore, infatti, spazia tra tutte le sfumature dell’azzurro-verde fino alla tonalità blu intensa, che rappresenta la qualità più ricercata; ed è dovuto alla presenza di tracce di ferro nella sua composizione. Il berillo è un silicato, cristallizza nel sistema esagonale, in cristalli isolati, talvolta di dimensioni gigantesche con abito prismatico esagonale.
I cristalli di acquamarina, spesso molto limpidi e trasparenti, possono raggiungere anche dimensioni notevoli; uno dei più grandi, del peso di circa 300.000 carati, fu rinvenuto nel 1956 in Brasile, luogo da dove provengono le gemme di migliore qualità. Altre località dove vi sono giacimenti di acquamarina sono: Madagascar, Namibia, e USA (Colorado, Connecticut, Maine e Nord Carolina).
L’acquamarina può essere confusa con alcune pietre azzurre come: quarzo sintetico, spinello sintetico, topazio azzurro, vetro artificiale. L’acquamarina sintetica, negli ultimi anni, è prodotta e commercializzata. Antiche credenze attribuivano all’acquamarina la capacità di vincere l’insicurezza e la paura, essa era inoltre usata come talismano dai marinai, dai pescatori e da chiunque dovesse proteggersi dai pericoli del mare.
DATI TECNICI:
COLORE: Azzurro, verde-azzurro, blu
DUREZZA: 7,5 – 8 (scala di Mohs)
INDICE DI RIFRAZIONE: n. e 1,575 – n. w 1,580
BIRIFRANGENZA: 0,005 (+0,004-0,002)
CARATT. OTTICHE: Birifrangente uniassica
SEGNO OTTICO: Negativo
DENSITA’: 2.71 (+0,009-0,003)
PLEOCROISMO: Medio dicroismo nei toni della gemma
FLUORESCENZA: Nulla